

Siamo in tre
Intanto voglio assicurarti che non parlo di me al plurale. Ne avrei ben donde, eh, visto che ogni persona è un condominio dalle molteplici personalità.
E quindi quanti siamo in questo condominio?
Siamo (almeno) in 3: Gionata, la meditazione e la Palestra della Meditazione.
Vorrei raccontarti di questa relazione a tre.

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Meditare insieme
Tutto è più bello quando condiviso.
Meditazione inclusa.
Ricevo spesso questa domanda: perché non meditare con una buona App?
Perché una App, per ottima che sia, non ti può rispondere. Ogni processo di trasformazione avviene all'interno della relazione umana.
Il gruppo sostiene il processo, l'insegnante aiuta ad orientare lo sguardo.
Recita un detto africano: da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontani. Ecco, questo.

3 abbonamenti diversi
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Dicono di noi

la palestra della meditazione è stata per me inizialmente un profondo sacrificio. Praticare, volersi fermare è un risultato che ho ottenuto con il tempo. Una volta raggiunto, mi ha insegnato a stare, a concedere spazio a piccoli e grandi disagi, malesseri, umori. Accolgo e lascio andare, dal caldo torrido che fino a pochi mesi fa portava a lamentarmi in continuazione, al banale mal di testa che arriva, e se ne va. Piccoli esempi, un passo dietro l'altro che aiutano a costruire forza, ascolto, apprezzare ogni momento, il fluire ineluttabile del divenire. Persino il silenzio, ricco di suoni che prima reputavo disturbanti lo accolgo così come è. Prima accelleravo. Ora sto. questo porta a essere concentrati anche su piccoli istanti che prima venivano scavalcati dalla mente scalpitante. Anche lavare i piatti è diventato un'esperienza. La comunità che si è formata inoltre, seppur connessa virtualmente, è ora un gruppo di amici, uno spazio di ascolto, empatia e confronto. Sono parole di una persona iperattiva, credetemi, per nulla incline all'ascesi meditativa. Meditare, imparare continuamente a meditare mi ha creato spazio. Grazie Gio.
Laura Soriente








